domenica 26 aprile 2009

Sta succedendo una cosa strana.

Sono stanca.
Spesso mi annoio.

Mi stupisce rendermi conto che, io che ho sempre cercato di sfuggire alla routine, sento adesso il bisogno di un po' di stabilitá, di un posto in cui fermarmi e in cui vivere (per piú di una settimana).

Il fatto è che dopo quasi sei mesi la vita da nomade diventa essa stessa ruotine.
Arrivare in un qualsiasi luogo dopo un lunghissimo viaggio in pullman, cercare un ostello, uscire a esplorare, conoscere altri viaggiatori e -preferibilmente- gente locale, iniziare a tessere amicizie, a innamorarmi del luogo... per poi caricarmi lo zaino in spalla e ripartire.
E ricominciare tutto da capo.

Ho voglia di rivedere la mia cittá, che immagino adesso splendida sotto il primo sole primaverile. Ho voglia di stare per un po' in un posto che sia "casa mia", ho voglia di pensare a medio-lungo termine - ho persino voglia di ricominciare a lavorare (dio, se lo legge mio padre forse potrebbe tornare a considerarmi una persona degna del suo cognome) (forse).

E pur senza andare cosí lontano (nello spazio, non nel tempo, dato che tra meno di un mese saró di ritorno a Barcellona) ultimamente faccio sin troppa fatica ad andarmene, da ogni posto in cui trovo energia positiva e buona atmosfera. Mi è successo a Buenos Aires, mi è successo di nuovo a Córdoba, e di nuovo a Jujuy.

Mi sto muovendo verso nord, quasi per inerzia: il mio ultimo destino prima di tornare in Europa é Cuzco e il Machu Picchu. Sono piú che sicura che sia la degna conclusione del mio viaggio e che una volta lassú ringrazieró quel qualcosa dentro di me che non mi ha permesso di fermarmi.

Eppure qualcosa mi gira per la testa, in questi giorni: é davvero cosí importante giungere a destino? Lo scopo di un viaggio non è piú che altro la ricerca di un luogo -qualsiasi esso sia- dove, semplicemente, stare bene?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Piccola Pò, credo sia normale che tu sia un pò stanca e che tu abbia il desiderio di stabilirti, come dici tu, per più di una settimana... Non è che hai fatto un viaggio normale...sono sei mesi che giri ininterrottamente...la stabilità è necessaria a chiunque, trovare il proprio "luogo" è l'obiettivo di tutti...mettere le radici (casa, lavoro, amici...), certo che ogni tanto uscire dalle righe fa bene...incontrare nuove persone, visitare nuovi posti, scoprire, esplorare... Io sono del parere che non per forza ci si debba muovere per "vedere"...usando la nostra immaginazione/fantasia possiamo arrivare ovunque... Ti abbraccio forte, non vedo l'ora di rivederti e di stringerti un pochino...TI VOGLIO UN IMMENSITA' DI BENE, MANU.

dora ha detto...

ah ah ah bella quella del cognome...

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